Splendidi, senza tempo e universali – sono queste le qualità dei cuoi d’oro che creiamo nel laboratorio “Consiste s.c.” a Cracovia. Un capolavoro di artigianato artistico, un gioiello di arti applicate, un bene di lusso – che cos’è davvero un cuoio d’oro?
Il cuoio d’oro è una pelle conciata al vegetale (solitamente di vitello) ricoperta di scaglie d’argento, che viene goffrata e dipinta a mano con la tecnica della velatura. Fantasie, nobili composizioni e colori dorati rendono la straordinaria bellezza dei cuoi d’oro immutata nel tempo e capace di incantare e ispirare da centinaia di anni.
Il processo di creazione del cuoio d’oro si compone di molte fasi che richiedono tempo e un lavoro manuale di grande precisione. Questo rende ogni cuoio d’oro finito un’opera estremamente preziosa e unica.
La tecnica di lavorazione del cuoio d’oro è originaria del Medio Oriente e risale all’epoca medievale. Grazie agli arabi raggiunse la Spagna, da cui poi si diffuse in altri paesi d’Europa. Il cuoio d’oro viene chiamato anche “cuoio di Cordova”, dalla città spagnola di Cordoba, che fu la prima città del nostro continente a diventare famosa per la produzione dei cuoi d’oro. La più grande produzione di questi manufatti risale al XVII secolo e all’inizio del XVIII secolo.
In origine i cuoi d’oro erano piuttosto piatti. Venivano ornati attraverso punzonatura o goffratura con una piastra metallica calda. Nelle Fiandre del XVII secolo, gli ornamenti iniziarono a essere stampati in rilievo attraverso apposite tavole di modellamento. L’ornamento cominciò a ricoprire l’intera superficie dei pezzi in pelle e, oltre a motivi geometrici, comparvero motivi floreali, frutta, uccelli, animali e putti.
Il cuoio d’oro veniva impiegato principalmente per decorare gli interni abitativi, benché lo si potesse incontrare anche nelle chiese. Era considerato un materiale più resistente dei tessuti e delle carte da parati, e questa peculiarità, unita alla sua eccezionale bellezza, ne garantì la crescente popolarità.